Re del Portogallo. Figlio del principe Giovanni di
Braganza e di Giovanna d'Asburgo, nel 1557 fu riconosciuto re del Portogallo
sotto la reggenza della nonna, Caterina, e dal 1562 sotto quella dello zio,
cardinale Enrico. Proclamato maggiorenne nel 1568,
S. adottò una
politica tanto ambiziosa quanto inattuabile: aderì con entusiasmo
all'invito del papa a partecipare alla crociata contro i Turchi e
progettò la creazione di un impero portoghese nell'Africa settentrionale.
Fallita una prima spedizione nel 1574, continuò a perseguire il suo sogno
e nel 1578, aderì alla richiesta di aiuto rivoltagli dal principe
marocchino Muley-Hamed, spodestato dallo zio Abdel-Mallek. L'esercito di
S. venne schiacciato dalle imponenti forze marocchine e la morte del
sovrano offrì a Filippo II di Spagna il pretesto per impossessarsi della
Corona del Portogallo. Nel 1582 le presunte spoglie di
S. furono
trasportate in patria e sepolte nel monastero di Belem (Lisbona 1554 -
Alcazarquivir, Marocco 1578).